Press Reviews 1998>2000Press Reviews 1998>2000Recensioni 1998>2000Press Reviews 1998>2000Press Reviews 1998>2000

E.Wolf Ferrari SLY Teatro Regio, Torino
october/november 2000

Renato Palumbo, direttore di gran talento, ha guidato l’Orchestra del Regio (sempre splendido il Coro diretto da Bruno Casoni) senza perdere occasione di studiare un fraseggio orchestrale adatto a valorizzare le finezze di cui la partitura è costellata, offrendo un contributo essenziale alla buona riuscita dello spettacolo inaugurale di una stagione lirica che il Regio ha impostato sul “fil rouge” di Shakespeare e la musica.
Alessandro Mormile, L’opera, november 2000

Il maestro Renato Palumbo ha saputo cogliere questi aspetti con grande slancio drammatico e varietà di colori, ora brillanti, ora lividi e violenti.
Roberta Pedrotti, Gli amici della musica, december 2000

G. Meyerbeer ROBERT LE DIABLE, Festival di Martina Franca, august 2000

Sul podio Renato Palumbo. Il giovane direttore ha chiaramente dimostrato di aver colto in pieno lo spirito dell’opera ottenendo un mirabile ed efficace equilibrio di volumi fra palcoscenico e buca e imprimendole quel ritmo agganciante, quelle pulsazioni vibranti che esaltavano la bellezza della musica e del canto. Merito suo se tutto è andato in porto così bene.
Nicola Sbisà, la Gazzetta del mezzogiorno, august, 8th  2000

Merito, soprattutto, di un giovane e non notissimo direttore, Renato Palumbo, che ha condotto in porto il suo stracarico vascello con polso fermo e tecnica sicura: bravissimo.
Alberto Mattioli, Il Giorno, august, 8th 2000

…la direzione musicale di Renato Palumbo. Lettura tesa e convincente, sorretta da un’esecuzione orchestrale e corale da lodare.
Angelo Foletto, La Repubblica, august, 9th 2000

Magnifica, a dir poco, la direzione di Renato Palumbo.
José Minervini, Corriere del Mezzogiorno, august 9th 2000

Autorevole e fantasiosa, sempre di estrema precisione, è apparsa la direzione di Renato Palumbo.
Antonio Cirignano, Il giornale, august, 9th 2000

Il nuovo allestimento di Robert le Diable, […], si è valso della direzione orchestrale, pregevole sia per rigore esecutivo sia per la bravura, di Renato Palumbo, sul podio dell’Orchestra Internazionale d’Italia
Gabriella Fumarola, L’avvenire, august, 9th 2000

Una materia così complessa ha trovato piena realizzazione nella bacchetta di Renato Palumbo, che in quest’occasione si è dimostrato punto di forza dell’allestimento itriano. Bella scelta di tempi, ritmo narrativo incalzante, giusta attenzione ai dettagli, puntuale sottolineatura delle sonorità, intrigante evocazione dei climi magici e fatati, un giusto pizzico d’ironia salottiera, spruzzato sull’odore di zolfo che emana la partitura. Palumbo ha trovato piena rispondenza nell’Orchestra Internazionale d’Italia e nel Coro di Bratislava. La sua direzione, unitamente allo spettacolo firmato da Lorenzo Mariani per la regia, da Italo Grassi per le scene, da Luisa Salvini per i costumi, ha garantito coesione ed omogeneità.
Giancarlo Landini L’opera, september 2000

G.Verdi I DUE FOSCARI Brescia, Teatro Grande, december 1999

La sorpresa si chiama Palumbo
Una felice sorpresa è invece venuta dal podio: il giovane maestro Renato Palumbo ha concertato con gesto fluido e vigoroso la partitura verdiana evidenziandone anche gli aspetti più lirici. […] gli applausi più calorosi a Bruson e al Maestro Palumbo, principali artefici del successo dello spettacolo.
Roberta Pedrotti, Gli amici della musica, january 2000

G.Verdi SIMON BOCCANEGRA (1857)
Festival di Martina Franca, august 1999

Altresì attento allo scabro profilo della partitura musicale si è inoltre rivelato il giovane direttore Renato Palumbo, che a capo dell’efficiente Orchestra Internazionale d’Italia ha giustamente concertato l’opera in modo da privilegiarne l’energico ritmo drammatico.
Enrico Girardi, L’opera, october 1999

U.Giordano IL RE/ MESE MARIANO, Festival di Martina Franca,
august 1998

Le partiture le dirigeva con autorevolezza e una certa ricercatezza d’effetti il giovane Renato Palumbo
Enrico Girardi, L’opera, ottobre 1998

E.Wolf Ferrari SLY Teatro Regio, Torino
october/november 2000

Renato Palumbo, direttore di gran talento, ha guidato l’Orchestra del Regio (sempre splendido il Coro diretto da Bruno Casoni) senza perdere occasione di studiare un fraseggio orchestrale adatto a valorizzare le finezze di cui la partitura è costellata, offrendo un contributo essenziale alla buona riuscita dello spettacolo inaugurale di una stagione lirica che il Regio ha impostato sul “fil rouge” di Shakespeare e la musica.
Alessandro Mormile, L’opera, november 2000

Il maestro Renato Palumbo ha saputo cogliere questi aspetti con grande slancio drammatico e varietà di colori, ora brillanti, ora lividi e violenti.
Roberta Pedrotti, Gli amici della musica, december 2000

G. Meyerbeer ROBERT LE DIABLE, Festival di Martina Franca, august 2000

Sul podio Renato Palumbo. Il giovane direttore ha chiaramente dimostrato di aver colto in pieno lo spirito dell’opera ottenendo un mirabile ed efficace equilibrio di volumi fra palcoscenico e buca e imprimendole quel ritmo agganciante, quelle pulsazioni vibranti che esaltavano la bellezza della musica e del canto. Merito suo se tutto è andato in porto così bene.
Nicola Sbisà, la Gazzetta del mezzogiorno, august, 8th  2000

Merito, soprattutto, di un giovane e non notissimo direttore, Renato Palumbo, che ha condotto in porto il suo stracarico vascello con polso fermo e tecnica sicura: bravissimo.
Alberto Mattioli, Il Giorno, august, 8th 2000

…la direzione musicale di Renato Palumbo. Lettura tesa e convincente, sorretta da un’esecuzione orchestrale e corale da lodare.
Angelo Foletto, La Repubblica, august, 9th 2000

Magnifica, a dir poco, la direzione di Renato Palumbo.
José Minervini, Corriere del Mezzogiorno, august 9th 2000

Autorevole e fantasiosa, sempre di estrema precisione, è apparsa la direzione di Renato Palumbo.
Antonio Cirignano, Il giornale, august, 9th 2000

Il nuovo allestimento di Robert le Diable, […], si è valso della direzione orchestrale, pregevole sia per rigore esecutivo sia per la bravura, di Renato Palumbo, sul podio dell’Orchestra Internazionale d’Italia
Gabriella Fumarola, L’avvenire, august, 9th 2000

Una materia così complessa ha trovato piena realizzazione nella bacchetta di Renato Palumbo, che in quest’occasione si è dimostrato punto di forza dell’allestimento itriano. Bella scelta di tempi, ritmo narrativo incalzante, giusta attenzione ai dettagli, puntuale sottolineatura delle sonorità, intrigante evocazione dei climi magici e fatati, un giusto pizzico d’ironia salottiera, spruzzato sull’odore di zolfo che emana la partitura. Palumbo ha trovato piena rispondenza nell’Orchestra Internazionale d’Italia e nel Coro di Bratislava. La sua direzione, unitamente allo spettacolo firmato da Lorenzo Mariani per la regia, da Italo Grassi per le scene, da Luisa Salvini per i costumi, ha garantito coesione ed omogeneità.
Giancarlo Landini L’opera, september 2000

G.Verdi I DUE FOSCARI Brescia, Teatro Grande, december 1999

La sorpresa si chiama Palumbo
Una felice sorpresa è invece venuta dal podio: il giovane maestro Renato Palumbo ha concertato con gesto fluido e vigoroso la partitura verdiana evidenziandone anche gli aspetti più lirici. […] gli applausi più calorosi a Bruson e al Maestro Palumbo, principali artefici del successo dello spettacolo.
Roberta Pedrotti, Gli amici della musica, january 2000

G.Verdi SIMON BOCCANEGRA (1857)
Festival di Martina Franca, august 1999

Altresì attento allo scabro profilo della partitura musicale si è inoltre rivelato il giovane direttore Renato Palumbo, che a capo dell’efficiente Orchestra Internazionale d’Italia ha giustamente concertato l’opera in modo da privilegiarne l’energico ritmo drammatico.
Enrico Girardi, L’opera, october 1999

U.Giordano IL RE/ MESE MARIANO, Festival di Martina Franca,
august 1998

Le partiture le dirigeva con autorevolezza e una certa ricercatezza d’effetti il giovane Renato Palumbo
Enrico Girardi, L’opera, ottobre 1998

 

E.Wolf Ferrari SLY Teatro Regio, Torino
october/november 2000

Renato Palumbo, direttore di gran talento, ha guidato l’Orchestra del Regio (sempre splendido il Coro diretto da Bruno Casoni) senza perdere occasione di studiare un fraseggio orchestrale adatto a valorizzare le finezze di cui la partitura è costellata, offrendo un contributo essenziale alla buona riuscita dello spettacolo inaugurale di una stagione lirica che il Regio ha impostato sul “fil rouge” di Shakespeare e la musica.
Alessandro Mormile, L’opera, november 2000

Il maestro Renato Palumbo ha saputo cogliere questi aspetti con grande slancio drammatico e varietà di colori, ora brillanti, ora lividi e violenti.
Roberta Pedrotti, Gli amici della musica, december 2000

G. Meyerbeer ROBERT LE DIABLE, Festival di Martina Franca, august 2000

Sul podio Renato Palumbo. Il giovane direttore ha chiaramente dimostrato di aver colto in pieno lo spirito dell’opera ottenendo un mirabile ed efficace equilibrio di volumi fra palcoscenico e buca e imprimendole quel ritmo agganciante, quelle pulsazioni vibranti che esaltavano la bellezza della musica e del canto. Merito suo se tutto è andato in porto così bene.
Nicola Sbisà, la Gazzetta del mezzogiorno, august, 8th  2000

Merito, soprattutto, di un giovane e non notissimo direttore, Renato Palumbo, che ha condotto in porto il suo stracarico vascello con polso fermo e tecnica sicura: bravissimo.
Alberto Mattioli, Il Giorno, august, 8th 2000

…la direzione musicale di Renato Palumbo. Lettura tesa e convincente, sorretta da un’esecuzione orchestrale e corale da lodare.
Angelo Foletto, La Repubblica, august, 9th 2000

Magnifica, a dir poco, la direzione di Renato Palumbo.
José Minervini, Corriere del Mezzogiorno, august 9th 2000

Autorevole e fantasiosa, sempre di estrema precisione, è apparsa la direzione di Renato Palumbo.
Antonio Cirignano, Il giornale, august, 9th 2000

Il nuovo allestimento di Robert le Diable, […], si è valso della direzione orchestrale, pregevole sia per rigore esecutivo sia per la bravura, di Renato Palumbo, sul podio dell’Orchestra Internazionale d’Italia
Gabriella Fumarola, L’avvenire, august, 9th 2000

Una materia così complessa ha trovato piena realizzazione nella bacchetta di Renato Palumbo, che in quest’occasione si è dimostrato punto di forza dell’allestimento itriano. Bella scelta di tempi, ritmo narrativo incalzante, giusta attenzione ai dettagli, puntuale sottolineatura delle sonorità, intrigante evocazione dei climi magici e fatati, un giusto pizzico d’ironia salottiera, spruzzato sull’odore di zolfo che emana la partitura. Palumbo ha trovato piena rispondenza nell’Orchestra Internazionale d’Italia e nel Coro di Bratislava. La sua direzione, unitamente allo spettacolo firmato da Lorenzo Mariani per la regia, da Italo Grassi per le scene, da Luisa Salvini per i costumi, ha garantito coesione ed omogeneità.
Giancarlo Landini L’opera, september 2000

G.Verdi I DUE FOSCARI Brescia, Teatro Grande, december 1999

La sorpresa si chiama Palumbo
Una felice sorpresa è invece venuta dal podio: il giovane maestro Renato Palumbo ha concertato con gesto fluido e vigoroso la partitura verdiana evidenziandone anche gli aspetti più lirici. […] gli applausi più calorosi a Bruson e al Maestro Palumbo, principali artefici del successo dello spettacolo.
Roberta Pedrotti, Gli amici della musica, january 2000

G.Verdi SIMON BOCCANEGRA (1857)
Festival di Martina Franca, august 1999

Altresì attento allo scabro profilo della partitura musicale si è inoltre rivelato il giovane direttore Renato Palumbo, che a capo dell’efficiente Orchestra Internazionale d’Italia ha giustamente concertato l’opera in modo da privilegiarne l’energico ritmo drammatico.
Enrico Girardi, L’opera, october 1999

U.Giordano IL RE/ MESE MARIANO, Festival di Martina Franca,
august 1998

Le partiture le dirigeva con autorevolezza e una certa ricercatezza d’effetti il giovane Renato Palumbo
Enrico Girardi, L’opera, ottobre 1998

E.Wolf Ferrari SLY Teatro Regio, Torino
october/november 2000

Renato Palumbo, direttore di gran talento, ha guidato l’Orchestra del Regio (sempre splendido il Coro diretto da Bruno Casoni) senza perdere occasione di studiare un fraseggio orchestrale adatto a valorizzare le finezze di cui la partitura è costellata, offrendo un contributo essenziale alla buona riuscita dello spettacolo inaugurale di una stagione lirica che il Regio ha impostato sul “fil rouge” di Shakespeare e la musica.
Alessandro Mormile, L’opera, november 2000

Il maestro Renato Palumbo ha saputo cogliere questi aspetti con grande slancio drammatico e varietà di colori, ora brillanti, ora lividi e violenti.
Roberta Pedrotti, Gli amici della musica, december 2000

G. Meyerbeer ROBERT LE DIABLE, Festival di Martina Franca, august 2000

Sul podio Renato Palumbo. Il giovane direttore ha chiaramente dimostrato di aver colto in pieno lo spirito dell’opera ottenendo un mirabile ed efficace equilibrio di volumi fra palcoscenico e buca e imprimendole quel ritmo agganciante, quelle pulsazioni vibranti che esaltavano la bellezza della musica e del canto. Merito suo se tutto è andato in porto così bene.
Nicola Sbisà, la Gazzetta del mezzogiorno, august, 8th  2000

Merito, soprattutto, di un giovane e non notissimo direttore, Renato Palumbo, che ha condotto in porto il suo stracarico vascello con polso fermo e tecnica sicura: bravissimo.
Alberto Mattioli, Il Giorno, august, 8th 2000

…la direzione musicale di Renato Palumbo. Lettura tesa e convincente, sorretta da un’esecuzione orchestrale e corale da lodare.
Angelo Foletto, La Repubblica, august, 9th 2000

Magnifica, a dir poco, la direzione di Renato Palumbo.
José Minervini, Corriere del Mezzogiorno, august 9th 2000

Autorevole e fantasiosa, sempre di estrema precisione, è apparsa la direzione di Renato Palumbo.
Antonio Cirignano, Il giornale, august, 9th 2000

Il nuovo allestimento di Robert le Diable, […], si è valso della direzione orchestrale, pregevole sia per rigore esecutivo sia per la bravura, di Renato Palumbo, sul podio dell’Orchestra Internazionale d’Italia
Gabriella Fumarola, L’avvenire, august, 9th 2000

Una materia così complessa ha trovato piena realizzazione nella bacchetta di Renato Palumbo, che in quest’occasione si è dimostrato punto di forza dell’allestimento itriano. Bella scelta di tempi, ritmo narrativo incalzante, giusta attenzione ai dettagli, puntuale sottolineatura delle sonorità, intrigante evocazione dei climi magici e fatati, un giusto pizzico d’ironia salottiera, spruzzato sull’odore di zolfo che emana la partitura. Palumbo ha trovato piena rispondenza nell’Orchestra Internazionale d’Italia e nel Coro di Bratislava. La sua direzione, unitamente allo spettacolo firmato da Lorenzo Mariani per la regia, da Italo Grassi per le scene, da Luisa Salvini per i costumi, ha garantito coesione ed omogeneità.
Giancarlo Landini L’opera, september 2000

G.Verdi I DUE FOSCARI Brescia, Teatro Grande, december 1999

La sorpresa si chiama Palumbo
Una felice sorpresa è invece venuta dal podio: il giovane maestro Renato Palumbo ha concertato con gesto fluido e vigoroso la partitura verdiana evidenziandone anche gli aspetti più lirici. […] gli applausi più calorosi a Bruson e al Maestro Palumbo, principali artefici del successo dello spettacolo.
Roberta Pedrotti, Gli amici della musica, january 2000

G.Verdi SIMON BOCCANEGRA (1857)
Festival di Martina Franca, august 1999

Altresì attento allo scabro profilo della partitura musicale si è inoltre rivelato il giovane direttore Renato Palumbo, che a capo dell’efficiente Orchestra Internazionale d’Italia ha giustamente concertato l’opera in modo da privilegiarne l’energico ritmo drammatico.
Enrico Girardi, L’opera, october 1999

U.Giordano IL RE/ MESE MARIANO, Festival di Martina Franca,
august 1998

Le partiture le dirigeva con autorevolezza e una certa ricercatezza d’effetti il giovane Renato Palumbo
Enrico Girardi, L’opera, ottobre 1998

E.Wolf Ferrari SLY Teatro Regio, Torino
october/november 2000

Renato Palumbo, direttore di gran talento, ha guidato l’Orchestra del Regio (sempre splendido il Coro diretto da Bruno Casoni) senza perdere occasione di studiare un fraseggio orchestrale adatto a valorizzare le finezze di cui la partitura è costellata, offrendo un contributo essenziale alla buona riuscita dello spettacolo inaugurale di una stagione lirica che il Regio ha impostato sul “fil rouge” di Shakespeare e la musica.
Alessandro Mormile, L’opera, november 2000

Il maestro Renato Palumbo ha saputo cogliere questi aspetti con grande slancio drammatico e varietà di colori, ora brillanti, ora lividi e violenti.
Roberta Pedrotti, Gli amici della musica, december 2000

G. Meyerbeer ROBERT LE DIABLE, Festival di Martina Franca, august 2000

Sul podio Renato Palumbo. Il giovane direttore ha chiaramente dimostrato di aver colto in pieno lo spirito dell’opera ottenendo un mirabile ed efficace equilibrio di volumi fra palcoscenico e buca e imprimendole quel ritmo agganciante, quelle pulsazioni vibranti che esaltavano la bellezza della musica e del canto. Merito suo se tutto è andato in porto così bene.
Nicola Sbisà, la Gazzetta del mezzogiorno, august, 8th  2000

Merito, soprattutto, di un giovane e non notissimo direttore, Renato Palumbo, che ha condotto in porto il suo stracarico vascello con polso fermo e tecnica sicura: bravissimo.
Alberto Mattioli, Il Giorno, august, 8th 2000

…la direzione musicale di Renato Palumbo. Lettura tesa e convincente, sorretta da un’esecuzione orchestrale e corale da lodare.
Angelo Foletto, La Repubblica, august, 9th 2000

Magnifica, a dir poco, la direzione di Renato Palumbo.
José Minervini, Corriere del Mezzogiorno, august 9th 2000

Autorevole e fantasiosa, sempre di estrema precisione, è apparsa la direzione di Renato Palumbo.
Antonio Cirignano, Il giornale, august, 9th 2000

Il nuovo allestimento di Robert le Diable, […], si è valso della direzione orchestrale, pregevole sia per rigore esecutivo sia per la bravura, di Renato Palumbo, sul podio dell’Orchestra Internazionale d’Italia
Gabriella Fumarola, L’avvenire, august, 9th 2000

Una materia così complessa ha trovato piena realizzazione nella bacchetta di Renato Palumbo, che in quest’occasione si è dimostrato punto di forza dell’allestimento itriano. Bella scelta di tempi, ritmo narrativo incalzante, giusta attenzione ai dettagli, puntuale sottolineatura delle sonorità, intrigante evocazione dei climi magici e fatati, un giusto pizzico d’ironia salottiera, spruzzato sull’odore di zolfo che emana la partitura. Palumbo ha trovato piena rispondenza nell’Orchestra Internazionale d’Italia e nel Coro di Bratislava. La sua direzione, unitamente allo spettacolo firmato da Lorenzo Mariani per la regia, da Italo Grassi per le scene, da Luisa Salvini per i costumi, ha garantito coesione ed omogeneità.
Giancarlo Landini L’opera, september 2000

G.Verdi I DUE FOSCARI Brescia, Teatro Grande, december 1999

La sorpresa si chiama Palumbo
Una felice sorpresa è invece venuta dal podio: il giovane maestro Renato Palumbo ha concertato con gesto fluido e vigoroso la partitura verdiana evidenziandone anche gli aspetti più lirici. […] gli applausi più calorosi a Bruson e al Maestro Palumbo, principali artefici del successo dello spettacolo.
Roberta Pedrotti, Gli amici della musica, january 2000

G.Verdi SIMON BOCCANEGRA (1857)
Festival di Martina Franca, august 1999

Altresì attento allo scabro profilo della partitura musicale si è inoltre rivelato il giovane direttore Renato Palumbo, che a capo dell’efficiente Orchestra Internazionale d’Italia ha giustamente concertato l’opera in modo da privilegiarne l’energico ritmo drammatico.
Enrico Girardi, L’opera, october 1999

U.Giordano IL RE/ MESE MARIANO, Festival di Martina Franca,
august 1998

Le partiture le dirigeva con autorevolezza e una certa ricercatezza d’effetti il giovane Renato Palumbo
Enrico Girardi, L’opera, ottobre 1998

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